DEPRESSIONE E OMEOPATIA. NOVITA
Alcune novità riguardo la Depressione e l' Omeopatia dalla Conferenza Internazionale di Ricerca in Omeopatia che si tenuta a Roma 2 anni fa.
Cenni introduttivi: Nelle nostre societa’ industrializzate gli stati depressivi
costituiscono un problema molto serio sia per i suoi aspetti
patofisiologici che per i suoi risvolti sociali e lavorativi (mancanza
di concentrazione, diminuzione del rendimento nell' ambito lavorativo,
perdita di ore lavorative ecc).
Di solito all'origine della depressione si riscontrano fattori genetici predisponenti e specifiche alterazioni nei circuiti cerebrali che controllano il tono dell'umore, l'affettività ed alcune funzioni biologiche fondamentali (appetito, sonno, sessualità ecc.). Queste alterazioni sono legate principalmente a modificazioni dei livelli di alcuni neurotrasmettitori che appartengono alla classe delle "amine biogene": in particolare, serotonina, noradrenalina e dopamina. Altri meccanismi difettosi nei pazienti con depressione unipolare sono stati osservati a carico della via che controlla la risposta allo stress (il cosiddetto "asse ipotalamo-ipofisi-surrene"). Nei soggetti di sesso femminile, modificazioni significative dei livelli ormonali, in particolare degli estrogeni, possono favorire l'insorgenza di depressione.
Tra i principali sintomi che caratterizzano l'episodio depressivo maggiormente vanno ricordati:
Di solito all'origine della depressione si riscontrano fattori genetici predisponenti e specifiche alterazioni nei circuiti cerebrali che controllano il tono dell'umore, l'affettività ed alcune funzioni biologiche fondamentali (appetito, sonno, sessualità ecc.). Queste alterazioni sono legate principalmente a modificazioni dei livelli di alcuni neurotrasmettitori che appartengono alla classe delle "amine biogene": in particolare, serotonina, noradrenalina e dopamina. Altri meccanismi difettosi nei pazienti con depressione unipolare sono stati osservati a carico della via che controlla la risposta allo stress (il cosiddetto "asse ipotalamo-ipofisi-surrene"). Nei soggetti di sesso femminile, modificazioni significative dei livelli ormonali, in particolare degli estrogeni, possono favorire l'insorgenza di depressione.
Tra i principali sintomi che caratterizzano l'episodio depressivo maggiormente vanno ricordati:
- Umore depresso per gran parte della giornata, non motivato da ragioni specifiche gravi.
- Significativo calo di interesse nelle attività abituali e incapacità di trarre piacere da circostanze o situazioni di norma stimolanti e gradevoli.
- Diminuzione o aumento significativi dell'appetito, spesso associati a notevole perdita o aumento di peso (oltre 5 kg), non giustificati da diete o patologie specifiche.
- Difficoltà ad addormentarsi o vari disturbi della qualita’ e/o della quantita’ del sonno (insomnia,risvegli frequenti, sonnolenza anche durante il giorno,etc.) Sensazione di agitazione e ansia o, al contrario, rallentamento dei movimenti e dei riflessi.
- Facile affaticabilità e/o mancanza di energia non giustificata.
- Calo dell'autostima e della fiducia nelle proprie capacità; senso di colpa persistente e immotivato.
- Diminuzione delle capacità di concentrazione e dell'efficienza intellettiva (nello studio, nel lavoro etc.); difficoltà a prendere decisioni che di norma non comportano problemi.
- Calo del desiderio sessuale.
- Irritabilità o frustrazione.
- Pensieri di morte ricorrenti, ideazione suicidaria o tentativi di suicidio.
- Pianto immotivato, una o più volte al giorno.
- Problemi fisici privi di cause riconoscibili e che, spesso, non rispondono alle terapie di norma utilizzate per contrastarli (dolori articolari e/o muscolari, cefalalgie, crampi addominali, disturbi digestivi e dell’alvo intestinale, vertigini ecc.).
Per i motivi
suddetti molti di questi pazienti vengono indirizzati per la cura dallo
psichiatra o da uno psicoterapeuta. I risultati molte volte sono scarsi
sia perche’ il livello della patologia è grave sia perchè la complance
dei pazienti all’analisi e/o ai farmaci somministrati non è adeguata. D'
altro canto i farmaci antidepressivi hanno molti effetti collaterali
per cui i pazienti spesso interrompono la terapia di iniziativa propria.
La psicoterapia ricorre soprattutto alle terapie
cognitivo-comportamentali le quali prevedono sedute periodiche,
individuali o di gruppo, nel corso delle quali il paziente analizza ed
esterna le proprie sensazioni e le proprie difficoltà psicologiche,
pratiche e relazionali, con l'aiuto del medico e degli altri eventuali
partecipanti alle sedute. Sfortunatamente però le suddette terapie poche
volte arrivano a buon esito per i motivi sovracitati.
L' OMEOPATIA E`
INVECE UN’ ALTERNATIVA VALIDA E DURATURA. QUESTO E’DOVUTO AL FATTO che:
1o. L' OMEOPATIA è una medicina naturale e i FARMACI usati non hanno nessun effetto collaterale.
2o. La valutazione OMEOPATICA comprende l' intero organismo sofferente e non solo la diagnostica nosografica, per cui riporta l’ equilibrio in tutti gli apparati che vengono coinvolti in questa tipologia di pazienti.
3o. L' equilibrio suddetto riguarda il sistema psico-neuro-immuno-ormonale cosa che le altre terapie usate difficilmente possono ottenere.
4o. L' OMEOPATIA considera ogni paziente come organismo a sè stante e quindi la terapia e’ totalizzante e personalizzata , riferendosi al paziente nella sua integrità psico-neuro-immuno-ormonale e non al nome della malattia. Le manifestazioni di uno stato patologico cambiano da organismo a organismo,e questo principalmente è dovuto al livello di salute.
1o. L' OMEOPATIA è una medicina naturale e i FARMACI usati non hanno nessun effetto collaterale.
2o. La valutazione OMEOPATICA comprende l' intero organismo sofferente e non solo la diagnostica nosografica, per cui riporta l’ equilibrio in tutti gli apparati che vengono coinvolti in questa tipologia di pazienti.
3o. L' equilibrio suddetto riguarda il sistema psico-neuro-immuno-ormonale cosa che le altre terapie usate difficilmente possono ottenere.
4o. L' OMEOPATIA considera ogni paziente come organismo a sè stante e quindi la terapia e’ totalizzante e personalizzata , riferendosi al paziente nella sua integrità psico-neuro-immuno-ormonale e non al nome della malattia. Le manifestazioni di uno stato patologico cambiano da organismo a organismo,e questo principalmente è dovuto al livello di salute.
Da uno studio recente multicentrico, effettuato all' Academia Internazione di Omeopatia Classica (IACH) attraverso il programma VC, potete vedere come la depressione aumenta in maniera esponenziale con l' età e i sintomi riportati più frequentemente nelle foto allegate. Come potete distinguere questa patologia è più frequente nelle donne già dalla giovane età e i sintomi assomigliano moltissimo come frequenza ed incidenza a quelli sopredescritti in grassetto.
Il suddetto studio scientifico è stato presentato a Roma 2 anni fa durante l' International Research Conference on Homeopathy.
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Descrizione completa con dettagli esposti in modo semplice e molto utili al pubblico. Grazie
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