I SISTEMI COMPLESSI, L` EPIGENETICA, LA BIOLOGIA MOLECOLARE E LA LORO INTEGRAZIONE NELLA TERARIA OMEOPATICA
Continuando l` analisi e presentazione di alcuni studi precedenti sull` importanza dell` Epigenetica nella pratica dell`OMEOPATIA CLASSICA MODERNA, oggi mi estendero su come qs scienza interviene sui processi mutazionali del nostro organismo e il suo ruolo cardinale nella modificazione dei cosidetti sistemi complessi di ogni organismo malato (in termini di disregolazione, di squilibrio ecc).
Il genoma, di per se, e l’insieme di una gamma di adattamenti all’ambiente, che puo essere piu o meno valido anche in virtu di possibili difetti contenuti nella sequenza delle basi, ma esso esprime solo una potenzialita: per passare dalla potenza all’atto deve essere sottoposto a un programma di espressione. Adesso risulta chiaro che il genoma e programmato dall’epigenoma. Ma non solo. L’epigenetica ha, infatti, implicazioni plurime: obbliga una riconsiderazione dello stesso paradigma evoluzionista neo-darwiniano; consente di rintracciare nelle “impostazioni iniziali della vita” le radici di disordini che si manifestano nella vita adulta; apre possibilita di indagine precoce su modificazioni cellulari epigenetiche che possono dar luogo a patologie rilevanti, come cancro e malattie cardiovascolari e autoimmuni, promettendo nuovi possibili interventi di correzione dell’errore epigenetico sia tramite farmaci, sia tramite comportamenti come dieta, attivita fisica, gestione dello stress. Insomma siamo all’inizio di un epocale cambiamento del paradigma della BIOLOGIA MOLECOLARE dalle conseguenze molteplici, tra cui una davvero essenziale: il nuovo modello molecolare si sposa perfettamente con la visione scientifica sistemica dell’organismo umano che la Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) e venuta costruendo nel corso dell’ultimo mezzo secolo. La Psiconeuroendocrinoimmunologia e la disciplina che studia le relazioni bidirezionali tra psyche e sistemi biologici. Nella PNEI convergono, all’interno di un unico modello, conoscenze acquisite, a partire dagli anni Trenta del XX secolo, dall’endocrinologia, dall’immunologia e dalle neuroscienze. Spiegare la PNEI non è poi così difficile: si tratta di una scienza che studia i rapporti, come dice la parola stessa, fra psiche (P=psiche), nervi (N=nervi), sistema endocrino (E=endocrino) e sistema immunitario (I= sistema immunitario) : lo scopo abbracciato da questa branca della scienza è quella di dimostrare le strette relazioni, interscambi, rapporti fra tutti questi organi, che lavorano uno accanto all’altro, in grande sintonia, comunicando continuamente ogni minima informazione che arriva, ogni minimo cambiamento: questo ci permette di comprendere la complessità del nostro organismo, la grandissima quantità di informazioni che esso riceve, elabora, trasforma, digerisce , metabolizza. Gli anni Novanta del secolo scorso hanno visto una crescita significativa degli studi sulla neurobiologia delle emozioni. La disregolazione di questo sistema complesso da parte di emozioni, traumi ed eventi stressanti in genere, altera potentemente l’assetto e il funzionamento del sistema immunitario. Se nel breve periodo, il cortisolo, l’adrenalina e la oradrenalina hanno un effetto tonificante anche sull’immunita, nel medio-lungo periodo, queste sostanze collocano la risposta immunitaria su una posizione inadatta a combattere virus e tumori. Analogamente, la disregolazione dell’asse dello stress puo favorire lo sviluppo di malattie autoimmuni di vario tipo. Studi del primo decennio del XXI secolo dimostrano che anche patologie come l’aterosclerosi e le cardiopatie in genere sono fortemente condizionate dall’umore. Taluni infarti e altri eventi cardiac acuti, in presenza di disturbi dell’umore, possono trovare spiegazione nelle alterazioni vascolari prodotte dalle catecolammine e dallo squilibrio nel sistema della serotonina.
(Vithoulkas 1990, 1999, Bottaccioli, 2005) si rivolge agli scienziati proponendo un nuovo paradigma di riferimento che orienti, in un’ottica sistemica, anche la ricerca molecolare Bottaccioli, 2011). Si rivolge ai filosofi e agli scienziati sociali perche riprendano contatto con la biomedicina e l’insieme delle scienze della vita nel comune intento di rifondare una scienza dell’uomo (Bottaccioli, 2010). Si rivolge agli operatori sanitari proponendo pratiche di cura integrate, rompendo barriere specialistiche e di casta con l’obiettivo di prendersi cura della persona nella sua interezza. Si rivolge alle persone sollecitandole ad acquisire strumenti teorici e pratici di potenziamento delle proprie capacita di autoregolazione (Bottaccioli, 2012).
L` OMEOPATIA una medicina olistica completa tutti i presupposti sopramenzionati. Hahnemann , il fondatore dell’omeopatia classica già all’inizio del 1800 sosteneva che la guarigione di un organismo allo stato di squilibrio consiste nella eliminazione della totalità dei sintomi: si può parlare di ritorno allo stato di salute o di benessere solo quando tutti i disturbi sono stati eliminati: non si può cioè intervenire solo su un organo o un apparato, ma si è obbligati ad intervenire su tutto il complesso dei disturbi: la patologia, il disturbo sempre prima di manifestarsi invade tutto l’organismo e mai solo una parte del nostro corpo, come apparentemente può apparire: non è possibile fare diversamente: ovvero poiché tutte le cellule sono colpite dalla informazione negativa che è la malattia bisogna intervenire su tutte le cellule, su tutti i tessuti non solo su alcuni: non è possibile ottenere la guarigione curando solo un organo perché la malattia è diffusa dappertutto; tutto è estremamente collegato a tutto, non si può separare una cellula o una struttura da un’altra per cui o si guarisce un organismo malato (in termini di disregolazione, di squilibrio ) nella sua totalità o non possiamo parlare di benessere.
Bibliografia
Bottaccioli F (2005) PNEI: I fondamenti scientific delle relazioni mente-corpo. Le basi razionali della medicina integrate. Il Ed. Red Milano.
Bottaccioli F. (2010). Filosofia per la medicina. Medicina per la filosofia. Grecia e Cina a confronto. Tecniche Nuove, Milano.
Bottaccioli F. (2011). Mutamenti nelle basi delle scienze. Tecniche Nuove, Milano.
Bottaccioli F. (2012). Stress e vita. La scienza dello stress e la scienza della salute alla luce della PNEI. Tecniche Nuove, Milano.
Vithoulkas G. (1990) . Il nuovo modello di salute e malattia. Ed. Cortina Verona.
Vithoulkas G. (1999). La scienza dell` Omeopatia. Ed. Cortina Verona.
Hahnemann Samuel C. (1994). Malattie croniche : La loro vera origine e cura omeopatica.
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grazie per l' interesse al mio blog